L’insegnamento della storia dell’arte concorre alla formazione civile e culturale degli alunni attraverso l’acquisizione di conoscenze e di abilità, con specifico riferimento alle espressioni dell’arte, che assicurano una partecipazione consapevole ai processi di sviluppo della società europea. 
In tale contesto: 
a) sviluppa la sensibilità estetica nei confronti degli aspetti visivi della realtà e dell’ambiente; 
b) educa ad un atteggiamento critico e consapevole nei confronti delle diverse forme di comunicazione visiva; 
c) sollecita il rispetto e un interesse profondo responsabile verso il patrimonio artistico locale,    nazionale, europeo, fondato sulla consapevolezza del suo valore estetico, storico, culturale; 
d) sviluppa la dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare; 
 

L’insegnamento mira alla formazione culturale dei giovani che si orientano al compimento degli studi in discipline e settori che spaziano nell’ambito della civiltà contemporanea. 
Pertanto: 
a) abitua a cogliere le reazioni esistenti tra espressioni artistiche di diverse civiltà ed aree culturali enucleando analogie, differenze, interdipendenze; 
b) incrementa le capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari rilevando come nell’opera d’arte confluiscano emblematicamente aspetti e componenti dei diversi campi del sapere; 
c) c) induce alla considerazione dell’ambiente, naturale e storico, come prodotto dell’attività anche estetica dell’uomo e quindi come patrimonio essenziale alla vita ed alla storia di tutti i popoli dell’Europa; 
d) garantisce il possesso delle conoscenze, delle competenze, delle abilità che sul versante dei linguaggi dell’arte, costituiscono le premesse essenziali di un formazione che si completerà in una successiva fase universitaria.